photo home_zpsf992ff57.png  nbsp;  photo aboutme_zps0ef87621.png  nbsp;  photo stampsideas_zps76144eaa.png  nbsp;  photo receipes_zps0e9854ac.png

 nbsp;

11 aprile 2011

Sacchettini con chiodi di garofano

Buongiorno a tutte!
Ho quasi finito di fare il cambio degli armadi, uno dei lavori che
amo di meno. Tutte le volte che mi accingo a farlo, sembra che in
casa sia scoppiata una bomba! Comunque, messe via le maglie di lana,
bisogna pensare ad un buon anti-tarme per non ritrovarsi ad ottobre
con una bella sorpresa.
Due buon anti-tarme naturali sono la lavanda e i chiodi di garofano. La prima
non è ancora fiorita, sul mio terrazzo, quindi i primi sacchettini li ho riempiti
della preziosa spezia.





Sono chiamati chiodi di garofano i boccioli essiccati ancora chiusi della "Eugenia caryophyllata", albero originario delle Molucche (Indonesia), ma oggi coltivato in molte aree tropicali: Antille, Africa orientale, Cina, Zanzibar, piccola isola dell'oceano Indiano, che è la maggior produttrice mondiale di questa spezia.



Diffusissimi in tutto l'Oriente, erano usati come ingrediente dei profumi e principio medicamentoso già nella Cina di 2200 anni fa. Arrivavano in Occidente tramite le vie carovaniere e già nel XVIII secolo a.C. ci sono tracce archeologiche in Siria  di questa spezia. Divenne una spezia rara ma conosciuta in Europa tramite la via dell'incenso, fin dal medioevo, e Dante stesso, ne parla come fossero un bene di assoluto lusso (Inf. XXIX  127-129) usato dai vani scialaquatori senesi per far la brace per arrosti milionari.

"...e Niccolò che la costuma ricca
del garofano prima discoperse
nell'orto dove tal seme s'appicca;
e tra 'ne la brigata in che disperse..."

Nel 1500 iniziarono ad essere importati direttamente dagli europei, grazie ai portoghesi di ritorno da Timor Est e gli olandesi, che ne scoprirono un'ottima fonte nell'isola di Zanzibar e alle Maldive: come già per la cannella, divennero i principali importatori di una spezia tra le più amate e tra le più care. Gli olandesi e i belgi ne ricavarono successivamente l'olio essenziale che divenne un componente molto amato dalla cosmesi, che nei due paesi fiorì anche grazie a questo.

Si racconta anche che le arance nelle quali fossero stati conficcati dei chiodi di garofano, proteggessero dalla peste e, a tale scopo, a Napoli si preparavano delle pastiglie con questa spezia.

Foto mie

Nessun commento:

 Commenta qui sotto

Grazie, thank you, mercì, danke, gracias....